Rassegna di nuovi #socialamici interessanti?

Devo farmene una ragione: se non prendo appunti delle cose che mi vengono in mente “da scrivere” poi svaniscono e faccio fatica a ripescarle. Ad esempio qualche giorno fa controllavo gli aggiornamenti su Twitter – nuovi follower, interazioni – e notavo che c’era una particolare concentrazione di persone e iniziative interessanti e che non bastava un #FF per farle conoscere, dovevo condividerle aggiungendo anche solo un breve commento. Allora avevo chiaro in testa cosa scrivere, ora molto meno! Quindi dovrò organizzarmi meglio, se voglio davvero curare una sorta di rassegna di #socialamici degni d’attenzione.

Leila Boldrini, Luigina Foggetti, Domitilla Ferrari a #conversazionidalbasso, Urbino 2008

Perché #socialamici se ci siamo appena conosciuti e amico è una parola grossa? Perché talvolta il follow su Twitter, benché intrinsecamente unidirezionale, rivela una relazione in potenza se c’è dell’humus in comune. E infatti così è nata l’amicizia con Domitilla e Luigina.

Mi occupo già delle interazioni su Facebook, ma in quel caso mi interessa di più il lato privato, velato, ciò che avviene dietro le quinte. Mi sembra che la comunicazione su Twitter avvenga in modo abbastanza esplicito e diretto, univoco; paradossalmente (o forse neanche tanto) su Facebook, dove in teoria si dovrebbe essere “se stessi” per definizione, ci sono molte più maschere/sfaccettature/sorprese.

Non posso dire molto su ciò che accade su Google Plus, sono tornata attiva da poco e devo ancora capire l’uso abituale che ne fa l’utente medio (sempre che esista). Su LinkedIn, invece, potrei scrivere un saggio, ma ovviamente è un capitolo a parte.

Non so se la rassegna a cui pensavo giorni fa vedrà mai la luce, ma nel frattempo continuo a osservare ed elucubrare, il mio sport preferito.